Dopo il parto le pecore passano dalla fase di gestazione a quella di lattazione. Il primo periodo di questa fase, della durata di circa un mese è caratterizzato dall’allattamento dell’agnello o degli agnelli al seguito della madre, e successivamente dalla produzione di latte destinata alla trasformazione e commercializzazione.
La prima fase di lattazione è caratterizzata da una notevole produzione lattea e da un incremento dei fabbisogni alimentari atti a sostenerla, mentre l’utero, che non ha ancora completato la sua involuzione, occupa ancora uno spazio considerevole all’interno della cavità addominale, impedendo al rumine di riempirsi secondo le sue potenzialità, e quindi all’animale di alimentarsi a sufficienza secondo le sue esigenze. E’ quindi normale che in questo periodo, l’animale utilizzi una parte delle riserve adipose accumulate durante la gestazione per supportare la produzione lattea, stimolata dalla spinta ormonale post-parto, per cui un leggero dimagrimento, entro il 10% del peso vivo, è fisiologico, e non deve preoccupare l’allevatore, in quanto verrà poi recuperato con il prosieguo della lattazione.
In questa fase gli animali hanno necessità di elevati apporti proteici, energetici e minerali, e gli alimenti che andremo a scegliere saranno prioritariamente selezionati a seconda dello stato degli animali e della disponibilità di pascolo e foraggi aziendali (che variano, anche notevolmente a seconda delle diverse annate), al fine di comporre una razione globale completa ed equilibrata. A seconda di questi fattori e delle preferenze dell’allevatore, consiglieremo dei misti pellet-granelle, di cui abbiamo un numeroso assortimento, con la possibilità di realizzare formulazioni personalizzate, oppure prodotti pellettati specifici a diversi livelli proteici, energetici, e di fibra, in modo da raggiungere un bilanciamento ottimale dei nutrienti necessari in tale fase.
Rubrica a cura del Dott. Gianfranco Milia
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